AstroPI: riconferma per il nostro Istituto
Anche quest’anno il nostro Istituto è stato selezionato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per poter eseguire esperimenti nello spazio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Due sono gli esperimenti presentati dal nostro Istituto e selezionati dall’ESA:
- Magne_PI che ha l’obiettivo di misurare il campo magnetico terrestre dallo spazio, progetto proposto dagli studenti Alejandro Colasanti, Kyrylo Fedirkin, Francesco Feriozzi, Daniele Pignotti e Andrea Santori del 3B INF;
- Orbit_II che ha l’obiettivo di verificare l’erosione delle coste, anche utilizzando un sistema di intelligenza artificiale per la catalogazione automatica delle immagini che verranno scattate dalla stazione spaziale, progetto proposto dagli alunni Andrea Bruni, Alessio Capucci, Alessandro D’Aponte, Andrea De Marco, Jacopo Pulcini e Filippo Stampatori del 4B INF.
I due team sono coordinati dal Prof. Jacopo Piattoni, e per gli alunni del 4B INF si tratta di una piacevole riconferma dopo l’esperimento “OrbitISS” portato a termine con successo lo scorso anno e presentato al forum internazionale delle scuole superiori “SKYSEF” organizzato dalla Shizuoka Kita High School del Giappone. I progetti si svolgono all’interno del programma “Astro Pi” dell’ESA che permette ogni anno a studenti delle scuole superiori di tutta Europa di proporre esperimenti da condurre a bordo del Laboratorio Europeo in orbita nella Stazione Spaziale Internazionale. Quest’anno sono state 771 le richieste inviate all’Agenzia Spaziale, che ha ammesso al volo solo 294 proposte. I due team del 3B INF e del 4B INF sono ora ansiosi di analizzare i dati dei loro esperimenti che arriveranno dallo spazio a fine maggio.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente Scolastica Prof. Sabrina Vallesi che sottolinea come questo risultato evidenzi il valore del nostro Istituto che compete con scuole a livello europeo e si distingue per la qualità dei progetti riconosciuti da prestigiosi enti internazionali. Tutto ciò permette ai nostri studenti di affacciarsi ad una prospettiva che va ben oltre i confini nazionali e li fa confrontare con la dimensione europea che è quella in cui essi, adulti del domani, dovranno
costruire il proprio futuro.